![]() |
COMUNICATI STAMPA |
|
![]() |
||
|
||
Febbraio 2000: Esposto alla Procura della Repubblica |
||
Titti Tidone |
||
|
||
Relativo comunicato stampa |
||
In relazione al mancato allestimento della rete per il monitoraggio del benzene in violazione del decreto Ronchi, il Comitato Mamme Antismog® presenterà un esposto alla Procura della Repubblica perché valuti l'eventuale sussistenza di responsabilità di carattere penale pronte fin d'ora a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale. La gravità della situazione non consente, infatti, alcuna negligenza da parte delle Istituzioni preposte al controllo dell'inquinamento sul territorio cittadino e quindi alla tutela della salute pubblica. Vorremmo ricordare, infatti , come il monitoraggio sul benzene da noi effettuato lo scorso febbraio su 23 siti cittadini con il contributo scientifico dell'Istituto Tumori di Genova, Dipartimento di Chimica Ambientale, abbia evidenziato una situazione gravissima ben oltre i limiti imposti dalla legge che sono di 10 microgrammi al metrocubo. |
||
|
||
LE MAMME ANTISMOG® RIFIUTANO LA CANDIDATURA NELLE LISTE DEI VERDI | ||
22 febbraio 2000 Alla cortese attenzione degli organi di stampa Da :Titti Tidone - MammeAntismog In relazione all'articolo odierno apparso a Vostra firma su codesto quotidiano, vi sarei grata se voleste pubblicare quanto segue: Ringrazio molto la segreteria cittadina dei Verdi per aver fatto il mio nome quale candidata nella loro lista. Attualmente, però, non mi sento ancora in grado di assolvere un compito cosi alto qual è quello di servire la comunità attraverso una carica pubblica ufficiale. Preferirei ancora "farmi le ossa" portando avanti battaglie sul campo accanto ai comitati civici e ai cittadini, confidando sempre nella collaborazione degli ambientalisti e di quanti hanno a cuore una migliore qualità della vita, nella legalità, nel rispetto dei diritti e nella condivisione del benessere. Grazie per l'attenzione TITTI TIDONE |
||
|
||
Napoli, 28 giugno 1999 | ||
Alla cortese attenzione del Sindaco A. Bassolino e di tutti gli organi di informazione. |
||
La più attenta valutazione del protocollo di intesa relativo al rilascio delle autorizzazioni per le installazioni di stazioni radiobase, stipulato in data 3 febbraio 1999 tra il Comune di Napoli e Asl Na1 con i gestori di telefonia mobile (Tim, Omnitel, Wind e Italtel), fa emergere la mancanza di adeguate procedure di controllo da parte di codesta Amministrazione su dette installazioni sui terrazzi e nei giardini dei palazzi di questo territorio urbano. I Comitati cittadini contro l'elettrosmog ritengono quindi doverosa una seduta monotematica del Consiglio Comunale sull'argomento e sulla relativa programmazione territoriale per affrontare con il dovuto senso di responsabilità ed in tempi brevi l'emergenza elettrosmog creatasi negli ultimi mesi e ritengono necessario un incontro preliminare con Lei, per definire i criteri e gli ambiti della discussione su un argomento così determinante per la cittadinanza. Ricordiamo infatti :come il problema dei trasmettitori per la telefonia mobile, stia sollevando in tutte le città dei seri motivi di allarme per le correlazioni che le onde elettromagnetiche hanno con specifiche patologie umane e stiano sollecitando studi e ricerche scientifiche attivate anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità; come il grado di agibilità politica di tutte le componenti di un territorio si misuri dalla sensibilità degli Amministratori nei confronti delle istanze espresse dalla cittadinanza che, nel caso specifico, da mesi pone il principio di cautela quale ispiratore di ogni scelta in materia. Le ricordiamo, inoltre, che Lei, Sindaco, è per legge il principale garante del rispetto del diritto alla salute pubblica. I Comitati Cittadini contro l'elettrosmog in sit-in mercoledì 30 giugno '99 al Maschio Angioino ore 10 |
||
|
||
COMUNICATO STAMPA: COMITATO ANTIPISTA CONTRO MANIFESTAZIONE AUTOMOBILISTICA IN VIA CARACCIOLO |
||
6 marzo 1999 | ||
Comitati cittadini, associazioni ambientaliste e personaggi del mondo della cultura presentano, in una conferenza stampa, Sabato 6 marzo alle ore 11,30 da Gambrinus, ad un mese dall' annunciata tre giorni di auto da corsa sul lungomare, un appello contro la corsa automobilistica prevista in Via Caracciolo nel periodo pasquale. Attraverso l'appello i cittadini chiedono conto al Sindaco della quanto mai inopportuna e pericolosa manifestazione che contrasta con l'immagine di Napoli che con molta fatica cerca di liberarsi dalle morse dello smog e del traffico. Non solo la gara roboante e velleitaria ò deleteria come modello di riferimento per i giovani (cosi vorremmo tuffi diventare monegaschi di serie C?), ma é in stridente contrasto con un programma comunale che prevede per i prossimi mesi feste e manifestazioni durante le domeniche senz'auto (vedi Festa dell'aria concordata a livello nazionale con altri sindaci). Che la lotta all'inquinamento sia Solo una messa in scena? Pare proprio di sì. Pino Onorati, Teresa Dando
lo, Titti Tidone. |
||
|
||
COMUNICATO STAMPA COMUNICATO STAMPA CO | ||
2 aprile 1998 | ||
CONTRO IL BIGLIETTO D'INGRESSO AL BOSCO DI CAPODIMONTE MANIFESTAZIONE DOMENICA 5 APRILE ORE 11 PORTA PICCOLA COMITATI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI INDIGNATI | ||
L'introduzione di un biglietto d'ingresso per il Bosco di Capodimonte di L. 4.000 voluto dal soprintendente per i beni ambientali e architettonici di Napoli per ragioni di lavoro teso alla riappropriazione, recupero, restauro e valorizzazione del Bosco nella sua interezza, è assurda e del tutto inaccettabile. Se da un lato, infatti, appare interessante l'idea di inserire il Bosco nel calendario della manifestazione NapoliMostra che avrà luogo dal 30 aprile al 30 settembre, rimane, però, del tutto inaccettabile che l'onere debba ricadere, come al solito, sulle spalle dei cittadini in una città già tanto deficitaria di giardini e verde pubblico in genere. Riteniamo infatti che si tratti di un atteggiamento disgustosamente snobistico laddove alla richiesta di aria pulita per respirare e viali alberati e prati per correre, passeggiare, andare in bicicletta, far giocare i bambini e rilassarci un po', si risponde solo con gli ennesimi itinerari botanici e storico architettonici: non può che venirci in mente Maria Antonietta di Francia che al popolo affamato per la mancanza di pane, proponeva di mangiare delle brioches. In qualsiasi paese civile i cittadini possono accedere liberamente e gratuitamente al verde pubblico, in genere già di per sé copioso, super attrezzato, ben mantenuto e a disposizione di ogni classe sociale in quanto appannaggio dell'intera Comunità mentre il pagamento di un biglietto di ingresso crea inevitabilmente una discriminazione nei confronti dei cittadini più poveri e più bisognosi che non potranno permettersi di pagarlo. Solo in questa città, alle soglie del 2.000 si debbono ancora sopportare simili sciocchezze velleitarie, quando altre potrebbero essere le iniziative per migliorare la fruizione del Bosco : tra queste la creazione di 2 o 3 piccoli campi di calcetto verso l'entrata laterale di Miano per dare modo ai ragazzi di tirare quattro calci al pallone senza per questo rovinare i prati oppure consentire l'accesso ai cani feroci, come i molossoidi (pit bull) estremamente pericolosi, solo con guinzaglio e museruola, pena il sequestro dell'animale... A questa iniziativa di protesta partecipano tutti i
cittadini giustamente indignati e tutti i Comitati di quartiere e il
volontariato che ancora una volta si devono far carico dei problemi della
Comunità che non vengono affrontati adeguatamente dalle istituzioni
competenti. Mamme Antismog®, Giovani comunisti, Cobas Scuola, Associazione Fondi Rustici, Forum Donne PRC, Legambiente CentroAntico, Comitato Parco Viviani, Centro Studi e Coordinamento della Partecipazione Democratica, le Colline di Rame, Associazione Quartiere Nuovo, Comitato Regine della Pace, Centro Culturale Giovanile, Comitato S.Martino, Associazione La Formica, Comitato Miracoli, Coordinamento Genitori Democratici Giancarlo Siani |
||
|
||
LE MAMME ANTISMOG® NON SI PRESENTERANNO ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE (novembre '97) | ||
Nonostante le proposte di candidatura pervenute da più
partiti politici, in una riunione di base il Comitato delle Mamme Antismog® ha deciso che
nessun membro del movimento si presenterà alle prossime elezioni (novembre '97) né in
seno al consiglio comunale ne' presso le circoscrizioni. Il Comitato ha infatti scelto di mantenersi al di fuori delle Istituzioni per continuare a svolgere il ruolo fondamentale di coscienza critica dell'Amministrazione Comunale dal punto di vista di cittadine e cittadini attenti al proprio diritto alla salute, diritto primario sancito dalla Costituzione e patrimonio di tutte le classi sociali. Questo diritto non è ancora, infatti, sufficientemente garantito alle bambine e ai bambini della nostra città, dove i tassi di inquinamento atmosferico da traffico autoveicolare permangono altissimi e preoccupanti, con conseguente aumento di patologie correlate come asma, allergie, riniti, bronchiti, leucemie, etc. Si e' voluta dare un'immagine della città amica dell'infanzia senza curare il bene primario di un ambiente sano ed evoluto: l'aria pulita. Per questo il Comitato delle Mamme Antismog® non considera affatto esaurito il proprio compito e vuole continuare ad essere uno stimolo pungente ed incessante per le Istituzioni ed in particolare per il Sindaco, massima Autorità in materia di salute pubblica. CHIEDIAMO, PERTANTO, CHE LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE DIA UN CHIARO SEGNALE DI ATTENZIONE AL GRAVE PROBLEMA INIZIANDO CON LA ISTITUZIONE DI UN UNICO ASSESSORATO RESPONSABILE PER L'AMBIENTE, IL TRAFFICO E LA MOBILITA' , CHE SOSTITUISCA L' ATTUALE ORGANIGRAMMA CHE VEDE LE DELEGHE SUINDICATE ASSEGNATE A PIU' ASSESSORI CON CONSEGUENTE SCARSO COORDINAMENTO FRA I VARI SETTORI DI INTERVENTO. |
||
![]() |
||