COMUNICATI STAMPA

 

 27 marzo 2002

2500 SONO STATE LE FIRME DI CITTADINI RACCOLTE PER CHIEDERE ALLA PRESIDENTESSA DELLA CIRCOSCRIZIONE AVVOCATA-MONTECALVARIO ELISABETTA GAMBARDELLA, ALL'EX VICESINDACO MARONE, AL GOVERNATORE BASSOLINO E AL SOVRINTENDENTE GUGLIELMI UN INCONTRO PER METTERE DELLE PANCHINE E DEGLI ALBERI A PIAZZA DANTE.

NESSUNO CI HA VOLUTO INCONTRARE E CHI LO HA FATTO HA RIDICOLIZZATO LE NOSTRE RICHIESTE ED ELUSO IL CONFRONTO DEMOCRATICO SUI BISOGNI DELLA COMUNITA' DI PANCHINE E DI VERDE IN UN QUARTIERE CHE MUORE DI SMOG ED E' PRIVO DI GIARDINI E DI SERVIZI PER I BAMBINI E GLI ANZIANI.

HA VINTO UNA GESTIONE SORDA, MIOPE E OTTUSA CHE NON TIENE CONTO DELLE RICHIESTE DELLA GENTE, OVVEROSIA DI NOI CHE LI VOTIAMO E LI PAGHIAMO CON LE NOSTRE TASSE !

HA VINTO UNA PIAZZA ARIDA E PRETENZIOSA COME L'ARCHITETTO GAE AULENTI CHE L'HA PROGETTATA E I NOSTRI RAPPRESENTANTI POLITICI CHE NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI CONTRADDIRLA !!!

MERCOLEDI' 27 MARZO ALLE ORE 10 IN OCCASIONE DELL' INAUGURAZIONE DELLA PIAZZA, APPUNTAMENTO PRESSO LA FARMACIA - ISTITUTO OMEOPATICO, IN PIAZZA DANTE, CON UNA SEDIA E UNA PIANTINA, PERCHE' COSI' ERA LA PIAZZA CHE I CITTADINI DESIDERAVANO : CON ALBERI E PANCHINE PER I BAMBINI E GLI ANZIANI E TUTTI I CITTADINI DEL QUARTIERE…. E NON UNA PIAZZA ARIDA E DESOLATA !!!

MAMME ANTISMOG®, LEGAMBIENTE NAPOLI CENTRO ANTICO TEL. E FAX 081 549 97 91 e-mail : titti.tidone@tightrope.it - www.mammeantismog.org

ATTENZIONE : OGGI LA QUESTIONE E' PIAZZA DANTE, MA DOMANI POTREBBE ESSERE UN'ALTRA ED E' QUESTO ATTEGGIAMENTO DI CHIUSURA AL CONFRONTO DEMOCRATICO CHE DEVE ESSERE COMBATTUTO !!!


Febbraio 2000: Esposto alla Procura della Repubblica

Al Procuratore della Repubblica
Presso il Tribunale di Napoli

Premesso che gli organi di stampa cittadina (Corriere del Mezzogiorno - Giovedì - 3 Febbraio 2.000 - pag.6 - in allegato) hanno ampiamente diffuso la notizia che le Autorità locali preposte al controllo della qualità dell'aria, non hanno più provveduto al monitoraggio del livello di benzene in città dal luglio 1.999 in violazione del Decreto Ronchi del 23 ottobre 1998 di concerto con il Ministro della Sanità, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.260 del 6 - Il- 1998, che si allega, si sottopone la vicenda all'esame di codesta Autorità perché valuti l'eventuale sussistenza di responsabilità di carattere penale per condotte omissive perseguibili con l'intervento in giudizio ovvero d'ufficio, riservandosi di costituirsi parte civile in un eventuale processo penale.

Titti Tidone
Comitato Mamme Antismog®


Relativo comunicato stampa

In relazione al mancato allestimento della rete per il monitoraggio del benzene in violazione del decreto Ronchi, il Comitato Mamme Antismog® presenterà un esposto alla Procura della Repubblica perché valuti l'eventuale sussistenza di responsabilità di carattere penale pronte fin d'ora a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale.

La gravità della situazione non consente, infatti, alcuna negligenza da parte delle Istituzioni preposte al controllo dell'inquinamento sul territorio cittadino e quindi alla tutela della salute pubblica.

Vorremmo ricordare, infatti , come il monitoraggio sul benzene da noi effettuato lo scorso febbraio su 23 siti cittadini con il contributo scientifico dell'Istituto Tumori di Genova, Dipartimento di Chimica Ambientale, abbia evidenziato una situazione gravissima ben oltre i limiti imposti dalla legge che sono di 10 microgrammi al metrocubo.


LE MAMME ANTISMOG®  RIFIUTANO LA CANDIDATURA NELLE LISTE DEI VERDI

22 febbraio 2000

Alla cortese attenzione degli organi di stampa
Alla cortese attenzione del Segretario Cittadino dei Verdi Casimiro Monti

Da :Titti Tidone - MammeAntismog

In relazione all'articolo odierno apparso a Vostra firma su codesto quotidiano, vi sarei grata se voleste pubblicare quanto segue:

Ringrazio molto la segreteria cittadina dei Verdi per aver fatto il mio nome quale candidata nella loro lista. Attualmente, però, non mi sento ancora in grado di assolvere un compito cosi alto qual è quello di servire la comunità attraverso una carica pubblica ufficiale. Preferirei ancora "farmi le ossa" portando avanti battaglie sul campo accanto ai comitati civici e ai cittadini, confidando sempre nella collaborazione degli ambientalisti e di quanti hanno a cuore una migliore qualità della vita, nella legalità, nel rispetto dei diritti e nella condivisione del benessere.

Grazie per l'attenzione
buon lavoro

TITTI TIDONE


Napoli, 28 giugno 1999

Alla cortese attenzione del Sindaco A. Bassolino e di tutti gli organi di informazione.

La più attenta valutazione del protocollo di intesa relativo al rilascio delle autorizzazioni per le installazioni di stazioni radiobase, stipulato in data 3 febbraio 1999 tra il Comune di Napoli e Asl Na1 con i gestori di telefonia mobile (Tim, Omnitel, Wind e Italtel), fa emergere la mancanza di adeguate procedure di controllo da parte di codesta Amministrazione su dette installazioni sui terrazzi e nei giardini dei palazzi di questo territorio urbano.

I Comitati cittadini contro l'elettrosmog ritengono quindi doverosa una seduta monotematica del Consiglio Comunale sull'argomento e sulla relativa programmazione territoriale per affrontare con il dovuto senso di responsabilità ed in tempi brevi l'emergenza elettrosmog creatasi negli ultimi mesi e ritengono necessario un incontro preliminare con Lei, per definire i criteri e gli ambiti della discussione su un argomento così determinante per la cittadinanza.

Ricordiamo infatti :

come il problema dei trasmettitori per la telefonia mobile, stia sollevando in tutte le città dei seri motivi di allarme per le correlazioni che le onde elettromagnetiche hanno con specifiche patologie umane e stiano sollecitando studi e ricerche scientifiche attivate anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;

come il grado di agibilità politica di tutte le componenti di un territorio si misuri dalla sensibilità degli Amministratori nei confronti delle istanze espresse dalla cittadinanza che, nel caso specifico, da mesi pone il principio di cautela quale ispiratore di ogni scelta in materia.

Le ricordiamo, inoltre, che Lei, Sindaco, è per legge il principale garante del rispetto del diritto alla salute pubblica.

I Comitati Cittadini contro l'elettrosmog in sit-in mercoledì 30 giugno '99 al Maschio Angioino ore 10


COMUNICATO STAMPA: COMITATO ANTIPISTA CONTRO MANIFESTAZIONE AUTOMOBILISTICA IN VIA CARACCIOLO

6 marzo 1999

Comitati cittadini, associazioni ambientaliste e personaggi del mondo della cultura presentano, in una conferenza stampa, Sabato 6 marzo alle ore 11,30 da Gambrinus, ad un mese dall' annunciata tre giorni di auto da corsa sul lungomare, un appello contro la corsa automobilistica prevista in Via Caracciolo nel periodo pasquale. Attraverso l'appello i cittadini chiedono conto al Sindaco della quanto mai inopportuna e pericolosa manifestazione che contrasta con l'immagine di Napoli che con molta fatica cerca di liberarsi dalle morse dello smog e del traffico. Non solo la gara roboante e velleitaria ò deleteria come modello di riferimento per i giovani (cosi vorremmo tuffi diventare monegaschi di serie C?), ma é in stridente contrasto con un programma comunale che prevede per i prossimi mesi feste e manifestazioni durante le domeniche senz'auto (vedi Festa dell'aria concordata a livello nazionale con altri sindaci). 

Che la lotta all'inquinamento sia Solo una messa in scena? 

Pare proprio di sì. 

Pino Onorati, Teresa Dando lo, Titti Tidone.
Riferimenti: 0815499791-0330867595
Pino Onorati, Teresa Dandolo, Titti Tidone Mamme Antismog®, Federazione Comitati cittadini e ambientalisti, Mirella Baracco Fondazione Napoli 99, Gerardo Marotta, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Lucia Civetta Osservatorio Vesuviano, Ludovico Brancaccio prof univ., Antonio Florio dir. art. Cappella de' Turchini, Fabio Rossi prof univ., Lorenzo Bianchi prof. univ., Michelle Benateau prof univ., Marco Vitali e Rose Weissbrot orchestra S.Carlo, Carla Viparelli pittrice, Angelo Curti, Teatri Uniti, Pierluigi Cuomo attore, Eleonora Puntillo, Edgard Colonnese Editore,
M. D'Auria editore, Sergio Piro, Lucia Valenzi, Ugo Leone, Margherita Dini Ciacci, UNICEF, Casimiro Monti, Massimo Galluppi, Borgo Chiaia, Guido Donatone, Italia Nostra, Comitato Città Collinare, Comitato Civico Posillipo, Fondi Rustici, Cicloverdi, Osna Production, Royal Accademy of Dancing Naples, Legambiente Napoli Centro Antico, Comitato Parco Viviani, Ambiente e fauna, Davide D'Alterio, Pino De Stasio, WWF.


COMUNICATO STAMPA COMUNICATO STAMPA CO
2 aprile 1998
CONTRO IL BIGLIETTO D'INGRESSO AL BOSCO DI CAPODIMONTE MANIFESTAZIONE DOMENICA 5 APRILE ORE 11 PORTA PICCOLA COMITATI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI INDIGNATI

L'introduzione di un biglietto d'ingresso per il Bosco di Capodimonte di L. 4.000 voluto dal soprintendente per i beni ambientali e architettonici di Napoli per ragioni di lavoro teso alla riappropriazione, recupero, restauro e valorizzazione del Bosco nella sua interezza, è assurda e del tutto inaccettabile.

Se da un lato, infatti, appare interessante l'idea di inserire il Bosco nel calendario della manifestazione NapoliMostra che avrà luogo dal 30 aprile al 30 settembre, rimane, però, del tutto inaccettabile che l'onere debba ricadere, come al solito, sulle spalle dei cittadini in una città già tanto deficitaria di giardini e verde pubblico in genere.

Riteniamo infatti che si tratti di un atteggiamento disgustosamente snobistico laddove alla richiesta di aria pulita per respirare e viali alberati e prati per correre, passeggiare, andare in bicicletta, far giocare i bambini e rilassarci un po', si risponde solo con gli ennesimi itinerari botanici e storico architettonici: non può che venirci in mente Maria Antonietta di Francia che al popolo affamato per la mancanza di pane, proponeva di mangiare delle brioches.

In qualsiasi paese civile i cittadini possono accedere liberamente e gratuitamente al verde pubblico, in genere già di per sé copioso, super attrezzato, ben mantenuto e a disposizione di ogni classe sociale in quanto appannaggio dell'intera Comunità mentre il pagamento di un biglietto di ingresso crea inevitabilmente una discriminazione nei confronti dei cittadini più poveri e più bisognosi che non potranno permettersi di pagarlo.

Solo in questa città, alle soglie del 2.000 si debbono ancora sopportare simili sciocchezze velleitarie, quando altre potrebbero essere le iniziative per migliorare la fruizione del Bosco : tra queste la creazione di 2 o 3 piccoli campi di calcetto verso l'entrata laterale di Miano per dare modo ai ragazzi di tirare quattro calci al pallone senza per questo rovinare i prati oppure consentire l'accesso ai cani feroci, come i molossoidi (pit bull) estremamente pericolosi, solo con guinzaglio e museruola, pena il sequestro dell'animale...

A questa iniziativa di protesta partecipano tutti i cittadini giustamente indignati e tutti i Comitati di quartiere e il volontariato che ancora una volta si devono far carico dei problemi della Comunità che non vengono affrontati adeguatamente dalle istituzioni competenti.
Napoli, 2 Aprile 1998

Mamme Antismog®, Giovani comunisti, Cobas Scuola, Associazione Fondi Rustici, Forum Donne PRC, Legambiente CentroAntico, Comitato Parco Viviani, Centro Studi e Coordinamento della Partecipazione Democratica, le Colline di Rame, Associazione Quartiere Nuovo, Comitato Regine della Pace, Centro Culturale Giovanile, Comitato S.Martino, Associazione La Formica, Comitato Miracoli, Coordinamento Genitori Democratici Giancarlo Siani


LE MAMME ANTISMOG® NON SI PRESENTERANNO ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE (novembre '97) 
Nonostante le proposte di candidatura pervenute da più partiti politici, in una riunione di base il Comitato delle Mamme Antismog® ha deciso che nessun membro del movimento si presenterà alle prossime elezioni (novembre '97) né in seno al consiglio comunale ne' presso le circoscrizioni. 

Il Comitato ha infatti scelto di mantenersi al di fuori delle Istituzioni per continuare a svolgere il ruolo fondamentale di coscienza critica dell'Amministrazione Comunale dal punto di vista di cittadine e cittadini attenti al proprio diritto alla salute, diritto primario sancito dalla Costituzione e patrimonio di tutte le classi sociali. 

Questo diritto non è ancora, infatti, sufficientemente garantito alle bambine e ai bambini della nostra città, dove i tassi di inquinamento atmosferico da traffico autoveicolare permangono altissimi e preoccupanti, con conseguente aumento di patologie correlate come asma, allergie, riniti, bronchiti, leucemie, etc. 

Si e' voluta dare un'immagine della città amica dell'infanzia senza curare il bene primario di un ambiente sano ed evoluto: l'aria pulita. 

Per questo il Comitato delle Mamme Antismog® non considera affatto esaurito il proprio compito e vuole continuare ad essere uno stimolo pungente ed incessante per le Istituzioni ed in particolare per il Sindaco, massima Autorità in materia di salute pubblica. 

CHIEDIAMO, PERTANTO, CHE LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE DIA UN CHIARO SEGNALE DI ATTENZIONE AL GRAVE PROBLEMA INIZIANDO CON LA ISTITUZIONE DI UN UNICO ASSESSORATO RESPONSABILE PER L'AMBIENTE, IL TRAFFICO E LA MOBILITA' , CHE SOSTITUISCA L' ATTUALE ORGANIGRAMMA CHE VEDE LE DELEGHE SUINDICATE ASSEGNATE A PIU' ASSESSORI CON CONSEGUENTE SCARSO COORDINAMENTO FRA I VARI SETTORI DI INTERVENTO. 

 
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Per informazioni e adesioni scrivi a: titti.tidone@mammeantismog.org