Elettrosmog - Volantino: 3 buoni motivi ...

Da utilizzare come volantino informativo nelle riunioni condominiali e dovunque possa essere utile.

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PER NON AVERE ANTENNE PER LA TELEFONIA MOBILE ( CELLULARI: GSM & UMTS ) SUL PROPRIO PALAZZO né su quelli vicini !!!

1 ) MOTIVO SANITARIO : Gli attuali sistemi di telefonia mobile funzionano a frequenze tra gli 900 ed i 1800 MHZ. Queste frequenze cadono nell’intervallo tra 1 MH e 10 GHZ (1GH=1000MHZ), ed è stato accertato che i campi elettromagnetici, entro questo intervallo, penetrano nei tessuti esposti e producono riscaldamento a causa dell’assorbimento di energia. Questo riscaldamento viene in genere rimosso dai normali processi di termoregolazione in un fisico sano. E’ necessario verificare se l’esposizione per lunghi periodi di tempo (mesi-anni)per più di quattro ore al giorno ai campi elettromagnetici di alte frequenze, sia ancora in grado di mantenere attivi questi sistemi di riparazione fisiologici.  Poiché un recente studio ha rilevato in topi modificati geneticamente ed esposti a campi RF (a Radio frequenza) simili a quelli usati nelle telecomunicazioni mobili, un aumento dell’incidenza di cancro, si sono avviati protocolli di ricerca per ulteriori approfondimenti. (Giuseppe Musmarra La nocività del Telefonino –pag.47- nota 27- Kaos Edizioni Gennaio 2000). Sappiamo da studi scientifici condotti sull’adattamento allo stress, riguardanti il sistema nervoso, endocrino e immunitario, che qualunque sistema biologico esposto ad uno stimolo nuovo, intenso, continuo dal quale non c’è modo di allontanarsi, sviluppa una sintomatologia acuta per i primi mesi. Poi i sintomi sembrano scomparire, anche per due o tre anni. Continuando le osservazioni scientifiche si evidenzia, tuttavia, che l’organismo non è “guarito”, si sta solo adattando usando le sue energie riparative per tamponare il danno, le consuma, ma essendo sempre sottoposto allo stimolo stressante, non è più in grado di ricostruirle e quindi alla fine si ammala cronicamente anche di patologie degenerative, sino alla morte. (Medicina Funzionale e Grandi Sistemi di Regolazione. Stress e Malattia. Università Cattolica di Piacenza – 20 Maggio 2000. Atti del Congresso). 

2 ) UNA RICERCA EPIDEMIOLOGICA, condotta ad ANDRIA da un’equipe di medici e oncologi,tra cui un referente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha evidenziato la correlazione tra i deceduti per tumori dell’apparato emolinfopoietico (leucemie, linfomi, mielomi) e del sistema nervoso e le fonti emittenti campi elettromagnetici ad alta frequenza. Secondo i risultati della mappatura ottenuta le residenze delle persone decedute per i tumori considerati sono nella maggior parte dei casi (68%) vicine a fonti emittenti. In particolare tra 0 e 50 metri di distanza da una fonte emittente è risultato il 34% dei casi registrati, tra 51 e 100 metri il 34 %, tra 101 e 150 metri il 12 %, tra 151 e 200 metri il 16 %, tra 201 e 250 metri il 4 %. (bleonetti@ba.dada.it).

3 ) DEPREZZAMENTO IMMOBILI: da una ricerca della Cattedra di Economia ed Estimo dell’Università FEDERICO II  di Napoli si rileva  che “le abitazioni poste al di sotto o in prossimità delle antenne vengono deprezzate o persino rifiutate dai possibili acquirenti”. “ In alcuni casi neanche una riduzione del prezzo dell’ordine del venti, venticinque per cento ha consentito la conclusione della trattativa e l’immobile è rimasto invenduto.” Pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, Corriere della Sera, venerdì, 19 marzo 1999 – pag. 4.

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