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La situazione è grave |
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Insomma, per dirla brevemente, la situazione è grave.
Dall'analisi dei dati risulta che esistono delle aree urbane ad alto rischio, quali ad esempio quelle di Piazza Garibaldi, del Museo Nazionale, del Vomero, di Fuorigrotta,di San Giovanni a Teduccio ed altre dove esiste un'elevata intensità di traffico autoveicolare. Da un'analisi dei dati di mortalità nel quinquennio 1986/90 effettuato dal Servizio Ecologia della USL 46 di Napoli, si evidenzia una più alta mortalità per tumore al polmone e per patologie respiratorie come la bronchite cronica e l'asma rispetto ai tassi di mortalità nazionali. La mortalità per tumore al polmone presentava un eccesso di morti del 10% e del 22% rispettivamente per sesso maschile e femminile. Per le bronchiti croniche e l'asma si registrava, rispetto al dato nazionale, un eccesso di morti del 22% nei maschi e del 150% nel sesso femminile. Per concludere, deve essere chiaro come le questioni ambientali (nella fattispecie lo smog cittadino da traffico autoveicolare ed inquinamento industriale) siano ormai strettamente connesse alla nostra salute e non debbano essere più relegate negli ambienti sanitari: esse devono diventare necessariamente oggetto di scelte politiche e di decisioni amministrative che tengano conto direttamente delle indicazioni che dagli ambienti sanitari derivano, piuttosto che dalle industrie automobilistiche e dalle multinazionali petrolifere e da lobby di potere locali che, con la loro oggettiva forte influenza, riescono a direzionare i presunti bisogni del mercato, cioè di tutti noi potenziali acquirenti, in barba alla nostra salute e a quella dei nostri bambini !!!. |
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I BAMBINI, si sa, NON VOTANO ! ! ! | |
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Per informazioni e adesioni scrivi a: titti.tidone@mammeantismog.org
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